I pesantissimi tre punti conquistati sul campo del Parma grazie ai gol messi a segno da Rolando e Guarin, hanno lasciato in eredità anche qualche grattacapo a Walter Mazzarri in vista del prossimo match di campionato. Nella partita valida per la 34^giornata, l’Inter ospiterà a San Siro il Napoli di Rafa Benitez e, per limitare gente del calibro di Mertens, Callejon e Higuain, la retroguardia nerazzurra dovrà fare a meno degli squalificati Samuel e Rolando.
Infatti, nella trasferta in terra ducale, i due difensori nerazzurri sono stati ammoniti per gioco scorretto e, essendo diffidati, non saranno a disposizione nella gara contro i partenopei. Due assenze gravi quelle di Wally e dell’ex centrale del Porto che, in queste ultime settimane, avevano dato la giusta solidità alla squadra. Le due squalifiche vanno ad aggiungersi all’assenza di Juan Jesus, che ha chiuso anticipatamente la sua stagione a causa di una lesione prossimale completa del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.
Per ovviare a queste defezioni, Walter Mazzarri sarà costretto a rispolverare Marco Andreolli, che in questa stagione è stato utilizzato davvero con il contagocce. Il centrale cresciuto nel vivaio nerazzurro andrà a completare il reparto con il rientrante Ranocchia e con l’ex di turno Campagnaro.
Qualcuno, analizzando la situazione di emergenza, ha ipotizzato anche un possibile cambio di modulo, con passaggio alla difesa a quattro; ma, nella conferenza stampa postmatch, il tecnico toscano ha escluso questa ipotesi: “Per fare la difesa a quattro bisogna organizzarsi bene, è una cosa che va preparata. Col Napoli saremo contati ma ho fiducia in Andreolli, anche se non ha mai giocato dall’inizio, perchè lavora sempre in maniera impeccabile in allenamento. Chissà che la sua freschezza non possa diventare un vantaggio per noi. Dispiace soprattutto perchè non avremo alternative in panchina e l’ammonizione di Rolando si poteva evitare. Non ha avuto neanche il tempo di allontanarsi dal pallone”.
Difficile anche l’idea che porterebbe all’arretramento di Cambiasso, troppo importante in mezzo al campo per garantire equilibrio alla mediana nerazzurra.