Thohir a Madrid con Ausilio: il mercato nerazzurro pronto a entrare nel vivo

Madrid caput mundi. Da ieri la capitale spagnola è al centro del calcio mondiale tra una finale di Champions da conquistare e un calciomercato che sta per entrare nel vivo. Proprio per questo motivo, l’Inter ha voluto essere presente sia con il d.t. Piero Ausilio sia con il presidente Erick Thohir, atteso in queste ore in Spagna.

Ieri sera Ausilio era al “Vicente Calderon” per seguire la prima semifinale: sotto osservazione c’erano soprattutto i giocatori del Chelsea in uscita, che l’Inter continua a monitorare aspettando l’occasione giusta. Fernando Torres e Obi Mikel sono i due che interessano di più: l’attaccante spagnolo non è considerato indispensabile da Josè Mourinho e, pur avendo annunciato più volte di voler onorare il suo contratto con i Blues (in scadenza nel giugno 2016), potrebbe cambiare aria in cerca di nuovi stimoli, con l’ipotesi di un ritorno all’Atletico Madrid a stuzzicarlo più di ogni altra soluzione; per il nigeriano, invece, il discorso è diverso, visto che accetterebbe volentieri la destinazione meneghina, ma potrebbe essere costretto a restare in Premier per questioni d’ingaggio. L’Inter continuerà a monitorarli entrambi, soprattutto se le altre piste non dovessero concretizzarsi, tenendo sempre viva – sullo sfondo – l’opzione Demba Ba.

L’arrivo a Madrid di Thohir, però, ha anche l’obiettivo di aprire un discorso con il Real. In cima alla lista dei desideri nerazzurri c’è Alvaro Morata: il giovane attaccante spagnolo è in rampa di lancio e vorrebbe più spazio; per questo, se i Blancos non dovessero riuscire a garantirglielo, sarebbe disposto a cambiare aria, considerando anche un contratto in scadenza nel 2015.

Con Florentino Perez si parlerà anche di Casemiro: il centrocampista brasiliano è un vecchio pallino di Ausilio e potrebbe essere il giocatore giusto da piazzare davanti alla difesa per rinforzare la mediana e raccogliere l’eredità di Cambiasso; a Madrid non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista ma, rispondendo a tutti i requisiti (soprattutto per quanto riguarda età e ingaggio) stabiliti dal club di corso Vittorio Emanuele, potrebbe diventare l’alternativa più credibile al connazionale Nilton.

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