Il match di questa sera tra Inter e Napoli non è solo la sfida tra una compagine che lotta per guadagnare un posto in Europa League e un’altra che cerca di chiudere con dignità una stagione piena di rimpianti. Il “Meazza” sarà infatti teatro di un altro incrocio che vedrà protagonisti i due grandi ex ddi giornata, Walter Mazzarri e Rafa Benitez.
Presente e passato si intrecceranno per una notte sotto i riflettori di San Siro, dove i due allenatori ritroveranno proprio le squadra con cui hanno scritto, seppur in maniera differente, pagine importanti di storia: il tecnico toscano, nei suoi quattro anni a Napoli, è stato capace di riportare gli azzurri in Champions League, evento che non succedeva dai tempi di Maradona, e di vincere nel 2012 la Coppa Italia, trofeo che mancava nella bacheca del club da ben venticinque anni; il tecnico spagnolo invece, nei suoi pochi mesi all’Inter, ha regalato ai nerazzurri la quinta Supercoppa italiana e li ha poi condotti, nel dicembre 2010, alla conquista della Coppa del Mondo per club, assente ad Appiano Gentile da ben 45 anni.
Gloria e trionfi, con sfumature diverse, accomunano il passato dei due allenatori, che potrebbero approfittare della supersfida del “Meazza” per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Per entrambi, infatti, le vittorie e i traguardi raggiunti non sono bastati per mantenere un rapporto idilliaco con i rispettivi presidenti e, se Benitez ha lasciato Milano in maniera poco felice, dopo le polemiche con Moratti per il mancato arrivo dei rinforzi richiesti e dopo aver convissuto senza fortuna con l’ombra di Mourinho, Mazzarri ha dovuto subire le critiche di De Laurentiis, che lo ha accusato di una mentalità poco internazionale e di aver paura di lanciare nuovi giocatori.
Inter-Napoli sarà anche questo, un incrocio di motivazioni che vanno al di là del campo. Chi vincerà avrà doppia soddisfazione.
Antonio Simone