Mazzarri: “Abbiamo disputato un gran primo tempo. Kovacic sta crescendo parecchio”

La “maledizione” del tre colpisce ancora. Dopo due vittorie consecutive, l’Inter raccoglie un pareggio interno contro il Napoli dell’ex Rafa Benitez. La porta nerazzurra continua a rimanere inviolata (salgono a 270 i minuti di imbattibilità di Handanovic, ndr), ma Palacio e compagni mostrano ancora una volta difficoltà a trovare la via del gol, come è accaduto spesso durante tutto l’arco della stagione. Un risultato che permette ai meneghini di guadagnare un punto sui cugini rossoneri, in attesa di conoscere l’esito di Cagliari-Parma.

Inter-Napoli è stata anche la partita di Walter Mazzarri, presentatosi a fine gara davanti ai microfoni di Sky per commentare il match di San Siro: Durante il primo tempo abbiamo fatto una grande partita e mi è dispiaciuto non trovare il gol perchè ce lo saremmo meritato. Nella ripresa, invece, sono venute a mancare un po’ le energie e abbiamo sofferto maggiormente il loro possesso palla, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Hamsik. Peccato non aver segnato al momento giusto…”

Uscito scuro in volto e sostituito da Kuzmanovic, Mauro Icardi non sembra aver gradito troppo la decisione del tecnico toscano: “Ho chiesto sia a Mauro che a Palacio di sacrificarsi, tanto che Rodrigo ha finito con i crampi. Lui mi ha detto che non riusciva a dare di più e, quindi, ho preso questa decisione. Non è successo niente di particolare. Da un punto di vista tecnico, deve ancora migliorare nel dialogo con i compagni“.

Per il prossimo anno, non è da escludere un cambio di modulo: “Ci mancavano alcuni giocatori oggi, come ad esempio Jonathan che avrebbe potuto fare il terzino. A Napoli ho giocato spesso con la difesa a quattro, ma si trattava di giocatori che avevo potuto allenare per diversi anni. Con il tempo, anche qui sarà possibile cambiare schema in corso d’opera”.

L’Inter è la squadra che ha pareggiato di più nel campionato italiano: “Oggi il risultato è giusto, ma durante questa stagione particolare abbiamo perso per strada tanti punti”.

Una battuta finale su Kovacic, protagonista di un’altra prestazione convincente: “E’ in un buon momento, che coincide con il momento positivo della squadra. Sta crescendo ed è diventato molto utile anche nella fase passiva. Il tempo è dalla sua parte e sono sicuro che diventerà un campione”.

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