Domenica sera a San Siro andrà in scena il derby della Madonnina tra Milan e Inter valido per la 36^giornata di campionato. La stracittadina meneghina potrebbe essere l’ultima per diversi giocatori nerazzurri che, ultimamente, hanno contribuito a scrivere la storia del club di corso Vittorio Emanuele. Tra questi, con tutta probabilità, ci sarà anche Diego Milito, il quale a giugno lascerà l’Inter dopo cinque anni costellati di gol e successi. Il Principe dovrebbe partire dalla panchina lasciando spazio alla coppia formata da Palacio e Icardi, ma potrebbe diventare un’arma importante a partita in corso.
Dopo l’infortunio al crociato rimediato nella passata stagione contro il Cluj in Europa League, Milito non è più riuscito a tornare quello di un tempo. Mazzarri ha provato in tutti i modi a recuperarlo appieno, ma altri acciacchi e l’ascesa prepotente di Mauro Icardi hanno relegato l’ex Genoa a recitare solo una parte da comparsa. Infatti, sono solo 4 le presenze del Principe dal primo minuto sulle 15 complessive disputate e condite da appena 2 gol.
Con il capitolo tinto di nerazzurro che per il numero 22 volge ormai al capolinea, è ora di pensare a come concludere una gloriosa carriera. L’ipotesi più plausibile resta quella di un ritorno al Racing Avellaneda, squadra in cui sbocciò da giovane. Proprio il presidente degli argentini Victor Blanco, ha detto la sua sulla trattativa con il giocatore: “Abbiamo deciso di riprendere il discorso a fine stagione per definire il futuro. Diego vorrebbe tornare, ma deve sistemare alcune cose con l’Inter dove è ben voluto e rispettato. Dovrebbero parlare per discutere del suo addio per poi tornare in Argentina. Milito vuole una squadra competitiva per raggiungere altri traguardi importanti”.