Rientrato dopo l’infortunio proprio nella partita contro il Milan, Jonathan prova a spiegare – ai microfoni di Sky Sport 24 – che cosa sia accaduto all’Inter nel derby di domenica scorsa: “Secondo me sono partite che posso capitare, ci è capitato di giocare male anche altre volte con altre squadre eppure abbiamo vinto. Purtroppo non siamo riusciti a fare quello che l’allenatore ci chiedeva. Ma dobbiamo dimenticare la partita contro il Milan, abbiamo ancora il futuro nelle nostre mani. Non abbiamo giocato bene, non abbiamo fatto nulla per intimorire l’avversario, ma conosciamo la nostra qualità. L’anno scrso è stato un anno molto peggiore di questo. Ora dipende solo da noi. Paura di non riuscire ad arrivare ai nostro obiettivi? Da parte mia no, sono molto sereno, io mi fido molto della squadra, del Mister, sappiamo che quest’anno non stiamo facendo qualcosa di spettacolare ma sappiamo tutti che è un anno di transizione. Sappiamo che dopo una sconfitta con un avversario come il Milan arrivano tutte le critiche, ma noi siamo tutti con il Mister, siamo tutti uniti e vogliamo vincere“.
Il difensore nerazzurro preferisce non svelare quello che ieri Walter Mazzarri ha voluto dire alla squadra e continua: “Le cose che lui ci ha detto sono solo del gruppo. Chiaramente non solo lui, ma anche noi siamo ancora tristi pre la sconfitta. Abbiamo ancora un paio di giorni per lavorare, abbiamo la testa alla Lazio, una gara difficile contro una squadra che mette sempre l’Inter in difficoltà. Dobbiamo cambiare atteggiamento quando siamo in casa perché i tifosi sono con noi, ci sostengono, dobbiamo avere per questo una motivazione in più e chiediamo loro di avere un pizzico più di pazienza per noi anche se sbagliamo un tocco o un passaggio. Sappiamo che i nostri tifosi sono esigenti perché la nostra è una grande grande ed è giusto così. Perchè facciamo fatica in casa? Sinceramente non lo so, abbiamo parlato tra di noi e non sappiamo perché accade questo. E’ difficile dirlo”.
Se sia giusto o meno continuare anche il prossimo anno con Mazzarri, Jonathan non ha dubbi: “Sicuramente. Io sono sicuro al cento per cento di dover continuare con lui. Chiaramente la critica adesso è su di lui, si è scritto anche che noi giocatori non siamo con lui, ma questo non è vero, noi vogliamo andare avanti con il Mister. Lui parla con tutti noi e noi parliamo con lui, sempre. L’ Inter deve puntare su di lui anche il prossimo anno perché è un allenatore che trasmette fiducia ai suoi giocatori, è preparato e vuole sempre vincere e per questo si arrabbia quando non ci riesce. Una squadra grande come l’Inter ha bisogno di un allenatore come lui”.
Sui motivi della scarsa continuità nel rendimento stagionale dell’Inter, Jonathan spiega: “Secondo me accade perché la squadra è una squadra giovane nel senso che lavora insieme solo da un anno. Serve più tempo per prendere più fiducia anche nel nostro modo di giocare. Abbiamo calciatori di qualità, ma dobbiamo essere più maturi e più svegli quando le altre squadre vengono qui e fanno di tutto per difendersi. Se l’anno prossimo Inter può avvicinarsi allo scudetto? Noi calciatori che giochiamo nell’Inter dobbiamo sempre pensare al top, sicuramente con un’Inter in Europa possono arrivare altri innesti di qualità. Io sono sicuro che l’Inter abbia tutto per andare in Europa e se l’Inter ci andrà potrà giocarsele con Juventus, Roma e altre”.
Fonte: inter.it