I risultati del penultimo turno di campionato hanno permesso all’Inter di blindare in modo definitivo il quinto posto in classifica. I nerazzurri, grazie anche alla vittoria con la Lazio, hanno ottenuto la qualificazione alla prossima Europa League (senza dover passare dai preliminari di inizio agosto, ndr) e, ora, possono guardare con maggiore serenità all’ultima partita della stagione. A Verona, contro un Chievo già salvo, sarà una passerella finale. Mazzarri, dunque, ha davanti a sé due opzioni: lasciare spazio ai senatori in procinto di lasciare o iniziare a fare esperimenti in vista del prossimo anno.
Dopo il commovente saluto di San Siro, Zanetti, Samuel, Cambiasso e Milito avranno l’ultima opportunità di vestire i colori con cui sono saliti sul tetto del mondo. Al Bentegodi, potremmo assistere agli ultimi novanta minuti degli eroi del Triplete e Mazzarri potrebbe decidere di schierarli sin dall’inizio o inserirli a gara in corso.
L’altra ipotesi, invece, è quella che il tecnico toscano possa dar vita a qualche esperimento. Con Palacio squalificato, potrebbe giocare Milito dal primo minuto, ma ci potrebbe essere spazio anche per Alvarez, Guarin e Botta che, nell’ultimo periodo, per motivi diversi, sono finiti ai margini della rosa. Contro il Chievo, però, complice un campionato che ha già emesso il suo verdetto, potrebbero ritrovare spazio e rilanciarsi per il futuro.
Quanto Mazzarri intenda sperimentare rimane un mistero, ma con molta probabilità potremmo vedere l’Inter schierata in un modo nuovo. In settimana si capiranno meglio le intenzioni del tecnico toscano, per il momento ciò che appare evidente è l’epocale passaggio di consegne che contraddistinguerà questo finale di campionato. Qualsiasi formazione solcherà il campo del Bentegodi, la vecchia guardia è ormai pronta a passare il testimone ai più giovani, sancendo l’inizio di una nuova era.
This post was last modified on 13 Maggio 2014 - 18:38