Al termine di Chievo-Inter, il presidente onorario di F.C. Internazionale Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti al “Bentegodi”. Ecco le sue parole: “Che serata è stata? Mi sembrava giusto, rispettoso, mi faceva piacere chiudere con loro un periodo bello e pieno di bei ricordi, c’è molta riconoscenza nei loro confronti. Sono tutti amati, non solo Zanetti, tutti hanno fatto più di quanto mi aspettassi.
Era arrivato il momento di passaggio? Se la Società ha deciso così vuol dire che i progetti sono adatti a un cambiamento di questo genere, sono fatti in termini tali da potersi permettere tutto ciò. È stato fatto un passo giusto, dal punto di vista tecnico e politico. La Società importante lo è lo stesso, il creare anche una squadra che possa avere successo presto non è una cosa facile, ma si punterà dal primo minuto a fare una cosa di questo genere. I sacrifici verranno fatti in maniera giusta, ponderando per costruire una squadra vincente.
Ausilio farà bene, ha l’esperienza necessaria, è anche in grado ci comunicare bene quello che sta facendo, non credo che la Società abbia intenzione di creare una struttura più grande.
Quest’anno siamo stati anche sforturnati in certi risultati, avremmo ingoiato rospi più piccoli… Tutte le società in Italia vivono questa situazione in cui devono fare attenzione, con forme diverse e in modo diverso. Anche l’Inter deve farlo. Dipende dalle scelte che si fanno, se vengono fatte bene o no in termini di giocatori. E’ lo specchio dei tempi”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 20 Maggio 2014 - 01:56