Dal trasferimento all’Inter al sogno Mondiale. Di questo e di molto altro ha parlato Hernanes in un’intervista rilasciata al ‘The Times of India’: “Su di noi c’è sempre pressione, perchè giochiamo ad alti livelli e siamo abituati a convivere con queste emozioni, ma voglio fare bene di fronte alla gente del mio paese – ha esordito il centrocampista nerazzurro parlando della rassegna verdeoro –. Quando ho saputo della convocazione da parte di Scolari sono impazzito di gioia perchè far parte del gruppo era il mio sogno. Sono molto felice e orgoglioso di aver raggiunto questo punto della mia carriera. Il Brasile è al top e abbiamo la posibilità di giocare il Mondiale nel nostro paese. Questa situazione ci porterà a tirare fuori il meglio di noi. L’esordio contro la Croazia? Giocherò contro il mio compagno di squadra Kovacic. Mi dispiace per lui, ma dovremo iniziare nel migliore dei modi, vincendo la partita”.
Il “Profeta” parla poi del suo trasferimento in nerazzurro: “Quando sono arrivato all’Inter, mi sono detto ‘Non voglio pensare di fare grandi cose, ma soltanto di lavorare duramente perchè i risultati poi sarebbero arrivati da soli. E sono già accadute cose importanti, come il primo gol a San Siro e la convocazione per il Mondiale”. Quindi, sull’addio di Zanetti: “Pur avendo 40 anni si è allenato ogni giorno come se fosse al top della sua carriera e si è fatto sempre trovare pronto. Tutto questo mi fa pensare a quanti sacrifici abbia fatto per mantenere questo stato mentale e fisico. Durante il suo addio, ho visto l’affetto e il rispetto che i tifosi e il club avevano per il loro capitano e questo mi ha motivato ulteriormente. Nel Brasile voglio portare lo stesso spirito vincente che ho con i miei compagni all’Inter”.
This post was last modified on 25 Maggio 2014 - 22:55