“Non amo moltissimo quando Thohir o chiunque altro dicono ‘risanare l’Inter’, perchè l’Inter non ha nulla da risanare”. Testo e musica di Massimo Moratti, che si era recentemente espresso in questi termini, dopo aver ricevuto il Premio Mecenate dello Sport.
In occasione di un torneo giovanile, tenutosi a Firenze, il Presidente onorario dell’Inter ha provato a gettare acqua sul fuoco, ritornando sulle sue precedenti dichiarazioni e specificando di essere in ottimi rapporti con la nuova proprietà: “Ho sentito Thohir stamattina, ma non abbiamo parlato di quanto ho detto ieri, perchè abbiamo altri problemi di cui occuparci. Comunque c’è simpatia reciproca, che ci porta a non creare polemiche inutili tra di noi“.
Sulla possibilità di ritornare ad essere, un giorno, il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, l’ex patron interista non sembra avere dubbi: “Non sarebbe una buona idea, perchè se accadesse, rappresenterebbe un cattivo segnale per la società stessa. I tifosi mi dimostrano sempre grande stima e gratitudine e mi ringraziano per le emozioni che hanno vissuto in questi anni. E’ giusto, però, che siano proiettati verso il futuro”.
La stagione nerazzurra si è conclusa con il commovente addio dei senatori, ultimi rappresentanti dei grandi successi firmati Massimo Moratti: “Dopo il Triplete non è stata una questione di riconoscenza nei loro confronti, perchè hanno continuato a dimostrare di essere davvero forti. E’ normale che sia arrivato questo momento, il tempo passa. Anche se qualcuno di loro magari poteva ancora dare qualcosa al club, ma tutto dipende dal tipo di progetto che ognuno decide di intraprendere. Ad esempio, Cambiasso lo consiglierei, senza alcun dubbio, a chiunque”.
Ranocchia è uno dei candidati ad indossare la fascia da capitano, rimasta vacante ed in cerca del suo legittimo proprietario: “Mi piacerebbe vedere Andrea capitano e spero sinceramente che riesca a partecipare al Mondiale”.