Svolta epocale per il calcio italiano che si adegua alla volontà dell’Uefa e dice stop alle comproprietà. Lo ha deciso oggi il Consiglio Federale della Figc, riunitosi a Roma, mettendo fine a un istituto sul quale, già dall’inizio del nuovo secolo, aveva indagato il fisco, sollevando non pochi dubbi sulla legittimità di alcuni contratti.
Quindi, dalla prossima finestra di mercato non sarà più possibile stipulare contratti di comproprietà fra i club, mentre resta la possibilità di rinnovare ancora per un anno quelle ancora in essere. Si tratta però di una concessione transitoria: dal 2015 nessun cartellino potrà più essere diviso tra due società.
This post was last modified on 28 Maggio 2014 - 18:56