Tom Ince sembra sempre più vicino, Erik Lamela rimane un obiettivo concreto. Il mercato dell’Inter sta entrando nel vivo e conferma la volontà della società di puntare su attaccanti con caratteristiche diverse. Lo scopo è quello di mettere a disposizione di Mazzarri un reparto offensivo tecnicamente vario, permettendogli così di cambiare facilmente modulo per migliorare il gioco della squadra e garantire maggiore imprevedibilità.
Il tecnico toscano, per quanto riguarda l’organizzazione offensiva della prossima stagione, vorrebbe essere in grado di riprodurre in certe partite quel “tridente” che era diventato il suo marchio di fabbrica a Napoli. La prima variante, quella maggiormente adottata all’ombra del Vesuvio, con Lavezzi e Hamsik dietro a Cavani, prevede un 3-4-2-1 che avrebbe in Lamela e Palacio due perfetti interpreti, dietro a una prima punta come Icardi. In alternativa si potrebbe puntare su un 3-4-3 puro, con due giocatori chiamati a fare la differenza sugli esterni; un’arma tattica importante da utilizzare soprattutto contro difese molto chiuse.
Per questo motivo, oltre a trovare il sostituto di Diego Milito, irrinunciabile visto il peso che ha avuto l’argentino nei successi ottenuti recentemente dalla Beneamata, la società dovrà acquistare una seconda punta che abbia nel dna una buona dose di duttilità. Mazzarri ha espressamente richiesto un attaccante veloce e in grado di saltare l’uomo; meglio ancora se saprà agire sia da ala che da mezza punta. Nella rosa attuale solo Ricky Alvarez risponde a questo tipo di identikit, e non a caso si sta lavorando per rinnovare il suo contratto. Ma servirà sicuramente un altro innesto se si vorrà puntare sul tridente.
Ince e Lamela hanno le carte in regola per svolgere quel tipo di ruolo. Lo stesso Thohir negli ultimi giorni ha ammesso l’interesse nerazzurro per l’argentino. Con loro, o almeno uno di essi, l’Inter potrebbe esaudire un desiderio di Mazzarri e permettergli di iniziare a disegnare la squadra col modulo che ha in mente.
This post was last modified on 29 Maggio 2014 - 19:47