Da Facchetti a Zanetti, un filo che collega due bandiere nerazzurre, due capitani che hanno incarnato e difeso come nessun altro i valori dell’interismo. Ieri, in occasione della cerimonia per celebrare il 50esimo anniversario della prima Coppa dei Campioni nerazzurra, il figlio del Cipe, Gianfelice Facchetti, ha voluto rendere omaggio a Pupi, trasmettendogli l’affetto di tutto il popolo interista: “La stima nasce dalla tua fedeltà fuori dal tempo. Chissà in quanti ti hanno detto ‘Perché non vai a vincere altrove?’, ma poi sei stato ripagato di quello che avevi seminato. Dispiace non poterti più vedere fare dribbling sul prato, ma è bello che la dirigenza dell’Inter possa puntare anche su di te, in futuro. Come disse Angelo Moratti, due cose sono necessarie più di tutte le altre: ‘Avere cuore e ideali’. Ecco, il nostro desiderio è avere grazie a te una figura che abbia a cuore l’Inter e rispecchi gli ideali dell’Inter, che non passano dalle stelle (chiaro riferimento alle tre stelle dei 30 scudetti che la Juve rivendicava già prima del titolo di quest’anno, ndr), ma dalla semplicità. L’Inter è ‘semplicemente’ l’Inter”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
This post was last modified on 29 Maggio 2014 - 19:47