In vista della prossima stagione in casa Inter non si dovrà pensare solo a rinforzare la rosa, ma anche a tagliare qualche giocatore che non rientra nei piani di Walter Mazzarri. Tra questi c’è sicuramente Matias Silvestre, che il 30 giugno tornerà ufficialmente alla base dopo il prestito al Milan. Il difensore argentino classe 1984, anche in rossonero non ha certamente fatto stropicciare gli occhi e, tra la gestione Allegri e quella Seedorf, ha collezionato appena 4 presenze per un totale di 331 minuti giocati.
L’ex centrale di Catania e Palermo, era stato prelevato dai rosanero nell’estate 2012 attraverso un prestito oneroso biennale di 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. In nerazzurro così come poi anche sull’altra sponda del Naviglio però, il suo rendimento è stato nettamente al di sotto di quello mostrato nelle due esperienze in terra siciliana. Proprio per questo, l’intenzione degli uomini di corso Vittorio Emanuele sarebbe quella di cedere il giocatore.
Silvestre però è legato all’Inter da un contratto fino al 2016 che gli garantisce circa 1,5 milioni di euro netti a stagione. Uno stipendio comunque importante per un giocatore già di trent’anni e protagonista di due stagioni al limite del disastroso. Sia in Italia che in Europa si fa fatica a trovare degli estimatori dell’argentino ma, nelle ultime ore, pare che il Besiktas abbia sondato il terreno per cercare di arrivare al giocatore. La sensazione è che l’Inter non avrebbe nessun problema a privarsene, ma il difensore potrebbe opporre resistenza davanti ad una destinazione poco gradita.
Un’altra opportunità potrebbe essere quella relativa ad un ritorno al Palermo in un’ipotetica operazione che lancerebbe Abel Hernandez in nerazzurro. Al momento però, Ausilio e Mazzarri non hanno ancora deciso di affondare il colpo sull’uruguaiano protagonista di un’ottima stagione in Serie B e, ad ogni modo, resterebbe da capire se i rosanero gradirebbero un ritorno dell’argentino.