Milito, settimana decisiva per formalizzare l’accordo con il Racing. Il rapporto con l’Inter…

Negli occhi dei tifosi brilla ancora il ricordo dei suoi due gol al “Bernabeu”, che regalarono all’Inter il trionfo in Champions League contro il Bayern Monaco di Van Gaal, per un traguardo che mancava nella bacheca nerazzurra da ben 45 anni.

A più di quattro anni di distanza da quella magica notte, Diego Milito si appresta a lasciare la Beneamata e dopo aver dato, insieme ai connazionali Zanetti, Samuel e Cambiasso, l’ultimo saluto ai suoi tifosi è pronto a tornare in Sudamerica per chiudere la propria carriera.

Il futuro dell’attaccante, che il 12 giugno compirà 35 anni, si tingerà quasi sicuramente dei colori biancocelesti del Racing Club, squadra argentina nella quale è cresciuto e che l’ha lanciato verso il palcoscenico europeo.

Questa settimana potrebbe essere decisiva per il suo trasferimento, con il “Principe” che è atteso dal presidente del club di Avellaneda, Victor Blanco, per la firma. L’interesse dei brasiliani del Palmeiras, che avevano offerto al numero 22 uno stipendio superiore e un contratto più lungo rispetto a quello annuale proposto dai sedici volte campioni d’Argentina, sembrava poter mettere in discussione il ritorno in patria dell’eroe del Triplete, che però ha scelto di far prevalere le ragioni del cuore su quelle economiche.

Tuttavia per l’ufficialità dell’operazione si dovrà aspettare il primo giorno di luglio, visto che l’argentino sarà formalmente sotto contratto con l’Inter fino al 30 giugno e solo allora potrà svincolarsi per tornare ufficialmente nella sua terra d’origine.

 

Antonio Simone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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