I padroni di casa si impongono con un risultato ben più ampio di quanto meritato in campo e cominciano col piede giusto il “Mondiale dei Mondiali”. E’ però la Croazia a portarsi in vantaggio all’11esimo, sfruttando uno svarione difensivo brasiliano che porta all’autogol il madridista Marcelo. La squadra di Scolari tenta la reazione immediata e, spinta dal pubblico, trova il pari al minuto 29 con una conclusione tutt’altro che irresistibile dell’attesissimo Neymar, favorito dal palo e da un Pletikosa quantomeno rivedibile. Nella ripresa il vantaggio arriva, ancora una volta, grazie al talento del Barcellona bravo a trasformare un rigore più che dubbio assegnato per un presunto fallo di Lovren su Fred. Nel finale la Croazia prova il tutto per tutto ma, come spesso accade, viene colpita e abbattuta da un contropiede perfetto di Oscar che fulmina l’estremo difensore croato con un tocco di punta di astuzia e classe.
NEYMAR 7.5: è il giocatore simbolo, il più atteso. E ripaga la sua gente con la moneta più preziosa: i gol. Nettamente il giocatore più pericoloso in campo, mette al servizio della sua Nazionale il talento, le giocate e i gol. PROTAGONISTA ANNUNCIATO
HULK 4.5: un fisico da granatiere unito ad una incapacità di stare in campo ormai cronica. E non è la prima volta. IMPALPABILE
VRSALJKO 6.5: il giovane genoano è un concentrato di corsa, intensità e capacità di stare in campo. Sfodera una prestazione difensivamente impeccabile al cospetto di un certo Dani Alves, non proprio il cliente più facile da affrontare. SORPRESA/CONFERMA
JELAVIC 5: si trovava a dover rimpiazzare uno degli uomini più importanti della Croazia, il centravanti titolare Mandzukic. La differenza si è notata, evidentemente. Cercato poco, si è visto ancora meno, stretto nella morsa letale del duo Thiago Silva-David Luiz. PARACARRO
BRASILE: (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Dani Alves 5.5, Thiago Silva 6.5, David Luiz 6.5, Marcelo 5.5; Luis Gustavo 6.5, Paulinho 5 (dal 62′ Hernanes 6); Oscar 6.5, Neymar 7.5, Hulk 4.5 (dal 68′ Bernard 6); Fred 5.
CROAZIA: (4-2-3-1): Pletikosa 5; Srna 5.5, Corluka 6, Lovren 6, Vrsaljko 6.5; Modric 6.5, Rakitic 6; Perisic 6, Kovacic 5.5 (dal 61′ Brozovic 5.5), Olic 6; Jelavic 5 (dal 78′ Rebic s.v.).
Matteo Lagonigro
This post was last modified on 13 Giugno 2014 - 01:17