Una delle certezze su cui costruire un futuro promettente a tinte nerazzurre sembrava essere il pacchetto difensivo su cui ha lavorato Walter Mazzarri nella sua prima stagione a Milano. Infatti, per buoni tratti del campionato, il reparto arretrato ha retto all’urto avversario, anche grazie agli strepitosi interventi di Samir Handanovic. Proprio il portiere sloveno rappresenta la prima colonna da cui ripartire in vista dell’avvenire.
L’addio di un mostro sacro come Walter Samuel è stato prontamente colmato con l’arrivo a parametro zero di un altro fuoriclasse del ruolo come Nemanja Vidic, storico capitano del Manchester United di Alex Ferguson. Altri aspetti però, che fino a qualche settimana fa sembravano scontati, ora potrebbero diventare questioni spinose da risolvere. Se per il rinnovo del contratto di Andrea Ranocchia non ci dovrebbero essere grossi problemi, stessa cosa non si può dire per Rolando, il quale non è ancora stato riscattato dal Porto.
Il centrale classe 1985, nonostante qualche difficoltà iniziale, è stato uno dei migliori elementi di Mazzarri, che gli ha concesso parecchio spazio in tutte e tre le caselle del muro davanti ad Handanovic. Le prestazioni del portoghese hanno infatti convinto l’entourage nerazzurro ad esercitare il diritto di riscatto dai Dragoes, i quali però non hanno intenzione di concedere sconti alla società di corso Vittorio Emanuele. Al momento l’accordo tra le parti pare essere ancora lontano e la fumata bianca è tutt’altro che scontata.
Anche Hugo Campagnaro, storico uomo di fiducia di Mazzarri, non è certo di restare a Milano. Dopo qualche mese scoppiettante, il Toro argentino ha accusato un calo anche a causa di qualche acciacco fisico che non gli ha permesso di rendere al massimo. Il suo futuro verrà valutato solo dopo la fine del Mondiale che il giocatore sta vivendo da protagonista con la sua Argentina.
Alla luce di queste incognite, pare quindi essere sempre più probabile una permanenza in nerazzurro da parte di Marco Andreolli, per il quale sono già state rispedite al mittente diverse offerte. L’ex Roma e Chievo cresciuto a Interello, oltre a garantire duttilità e affidabilità sia in una difesa a tre che a quattro, tornerà molto utile anche in vista delle liste UEFA da consegnare per la prossima Europa League.
This post was last modified on 22 Giugno 2014 - 17:22