Nell’ultima sessione di mercato, la sua cessione è stata bloccata da Walter Mazzarri, ma Ruben Botta non è riuscito a imporsi con la maglia nerazzurra nella seconda parte di stagione. Difficile quindi che il fantasista ex Tigre possa restare ad Appiano Gentile, anche in considerazione dello scarso minutaggio concessogli dal tecnico toscano.
Le offerte non mancano, soprattutto dall’estero: in Brasile lo cercano San Paolo e Flamengo, in Russia il Rubin Kazan, in Germania il Mainz, ma per ora l’ipotesi più accreditata è quella di un prestito nel nostro campionato in modo da testarne da vicino le qualità per poi deciderne il destino la prossima estate. La cessione immediata potrebbe diventare un’idea realistica soltanto se in corso Vittorio Emanuele dovessero arrivare offerte importanti e la società dovesse avere un disperato bisogno di liquidità immediata per mettere a punto altri colpi.
In Italia, Botta è richiesto soprattutto dal Torino e dal Cagliari: proprio i sardi sembrano essere favoriti nella corsa al giocatore dopo l’arrivo di Giulini e, soprattutto, di Zdenek Zeman, che potrebbe aiutarlo non poco nel suo processo di crescita. Il tecnico boemo ha già dato il suo benestare per l’operazione, viso che l’argentino classe 1990 ha le caratteristiche tecnico-tattiche ideali per il nuovo tridente d’attacco rossoblu.
La decisione finale, però, spetterà la ragazzo e, a tal proposito, il suo procuratore Sergio Levinton ha dichiarato: “All’Inter sta bene, sia per quanto riguarda l’ambiente sia per la città. Ma Ruben ha bisogno di spazio, di trovare la continuità che ha perso dopo il grave infortunio. Adesso è tornato a ottimi livelli di forma e sarà fondamentale trovare una squadra che gli dia l’opportunità di giocare”.
This post was last modified on 24 Giugno 2014 - 03:58