E’ uno dei maggiori talenti prodotti, di recente, dalla cantera nerazzurra. Ibrahima Mbaye, a soli 19 anni, può già menzionare nel suo personale curriculum una stagione nella massima serie, vissuta da protagonista con la maglia del Livorno. Una personalità ed una sicurezza non proprio usuali per la sua età anagrafica; la duttilità di un veterano, che gli consente di ricoprire diversi ruoli con la stessa efficacia ed efficienza.
Caratteristiche, queste, che hanno contribuito a formare una lunga fila di pretendenti dietro la sua porta, attirando l’attenzione di diversi club nostrani (Lazio, Palermo, Cagliari, Udinese, Parma ndr) ed europei, con il Liverpool sempre alla finestra. Difficile che l’Inter ceda a tali avances, visto che il progetto Thohir prevede la necessità di infarcire la rosa con giovani dal futuro assicurato e dal talento comprovato. Inciampare sugli stessi errori del passato non rappresenterebbe, infatti, un inizio promettente.
Beppe Accardi, agente di Mbaye, ha parlato proprio della situazione del suo assistito ai microfoni de Il Sussidiario: “Ibrahima sarà un giocatore dell’Inter fino al 2016 e, ad oggi, partirebbe in ritiro con i nerazzurri. Manca ancora un po’ di tempo alla ripresa degli allenamenti e, nel frattempo, qualcosa può succedere. Ancora non conosciamo le intenzioni della società, ma il ragazzo è tranquillo e aspetta di capire quale sarà il suo futuro”.
Il contratto del difensore classe ’94 scadrà, appunto, nel 2016, ma ancora le parti non sono giunte ad un accordo per il rinnovo: “Stiamo discutendo, ma se non si arriverà ad una soluzione, il calciatore rimarrà comunque in nerazzurro fino al termine del proprio contratto”.
Le voci di mercato si inseguono vorticosamente e le alternative non mancano, di certo, al giocatore senegalese, che ha collezionato ben 25 presenze e due reti alla prima stagione in Serie A: “E’ un ragazzo giovane e talentuoso e, di conseguenza, è normale che ci sia interesse nei suoi confronti”.
Sulla possibilità di un inserimento di Mbaye nella trattativa con il Parma per riportare Biabiany a Milano, Accardi si esprime in questi termini: “Mi è nuova questa situazione. Si può dire e scrivere quello che si vuole, ma prima di intavolare discorsi del genere, dovranno parlare con me. E, in questo senso, nessuno mi ha contattato finora”.
This post was last modified on 25 Giugno 2014 - 11:20