Undici giorni per non lasciare da solo Mauro Icardi. Il 4 luglio c’è il raduno: Appiano Gentile, allenamenti leggeri prima e più ritmati poi, collo- qui di Walter Mazzarri coi nuovi arrivi. E fra questi nuovi arrivi l’Inter spera ci sia Jonathan Biabiany. Spera perché lo ritiene maturato e perfetto per la lista Europa League (è cresciutto nell’Inter) sia per non lasciare solissimo Icardi nei giorni in cui si ricomincerà a lavorare.
E’ per questo che da oggi in poi il d.t. Ausilio riprenderà a lavorare sulla seconda casella in programma: un attaccante in più (oltre a un’altra
prima punta che arriverà). Biabiany pochi giorni fa è diventato tutto del Parma: riscatto gialloblu per 1 milione più percentuale (in favore della Samp) sulla futura cessione. E anche da qui si intuisce che i ducali vogliono cash, più un giocatore semmai.
La richiesta per il cartellino del francese è di circa 7 milioni, la stessa valutazione fatta nell’ambito dell’affare Pazzini, che portò Biabiany da Milano a Genova, sponda blucerchiata. Adesso l’esterno potrebbe tornare, ma per il club nerazzurro è una vera lotta contro il tempo per scardinare, assecondare o limare le volontà del Parma.
Dopo aver lasciato tutto Belfodil ai ducali, l’Inter si siederà a giorni per parlare di Biabiany: in prestito, a Parma, ci sono Schelotto e Obi, e proprio il primo potrebbe diventare la contropartita giusta da aggiungere a un gruzzolo di milioni da stabilire. Siamo a metà del percorso, ma Mazzarri ha fretta di avere un altro attaccante fin da Appiano e Pinzolo: e tecnicamente Biabiany, per le capacità di strappo, gli garba.
Fonte: La Gazzetta dello Sport