Le lacrime del Samurai. Ha fatto male al Giappone l’uscita dal Mondiale, arrivata al termine di prestazioni non all’altezza delle aspettative, ma anche dei precedenti: quella vittoria della Coppa d’Asia e la partecipazione alla Confederations Cup che avevano fatto così ben sperare prima della trasferta in Brasile. Ma l’impatto più doloroso, specie sui giocatori, l’hanno avuto le dimissioni rassegnate dal c.t. Alberto Zaccheroni dopo la rovinosa sconfitta con la Colombia: durante un’intervista, Yuto Nagatomo è infatti scoppiato a piangere finendo tra le braccia di Hideki Kato, responsabile delle relazioni con i media della Nazionale nipponica. “Avremmo voluto dedicargli almeno la vittoria finale con la Colombia”, ha detto asciugandosi gli occhi e parlando di Zaccheroni.
Proprio al termine dell’ultima partita persa per 4-1 contro Cuadrado e compagni, non erano sfuggite le immagini proprio del terzino nerazzurro, confortato dall’altro “interista” Fredy Guarin, che ha momentaneamente lasciato i festeggiamenti per il passaggio del turno (la Colombia è approdata agli ottavi a punteggio pieno, ndr), fermandosi a lungo con il difensore visibilmente deluso e abbattuto. Zaccheroni si era fatto carico di tutte le responsabilità per il fallimento Mondiale: “Mie sono state le decisioni strategiche e la scelta dei giocatori, la responsabilità è mia”, aveva detto l’ex mister di Juve, Milan e Udinese. Questo nonostante la JFA, la Federazione giapponese, gli abbia riconosciuto lo straordinario impegno profuso.
Fonte: Gazzetta.it
This post was last modified on 27 Giugno 2014 - 14:16