CALCIOMERCATO/ Taider prende tempo e blocca l’affare M’Vila. Adesso Ausilio…

Tra pochi giorni l’Inter si ritroverà ad Appiano Gentile per iniziare a preparare la stagione 2014/2015. Nonostante la partenza di diversi giocatori, da Zanetti a Cambiasso passando per Samuel e Milito, ai nastri di partenza l’unico volto nuovo potrebbe essere quello di Nemanja Vidic. Infatti Ausilio ha battuto diverse piste per accontentare le richieste avanzate da Mazzarri, soprattutto per rinforzare centrocampo e attacco, ma fino a questo momento l’unico contratto chiuso è stato quello del difensore serbo arrivato a parametro zero dal Manchester United.

Soprattutto in mediana, il direttore sportivo nerazzurro sembrava vicinissimo a chiudere con il Rubin Kazan lo scambio di prestiti che avrebbe portato Yann M’Vila a Milano e Saphir Taider in Russia. Il ventiduenne algerino però, non pare essere convinto della nuova destinazione e, questi suoi dubbi, starebbero rallentando oltremodo la trattativa. Alla base della titubanza di Taider, ci sarebbe la possibilità di accasarsi alla Lazio, dove ritroverebbe Stefano Pioli. Il neo tecnico biancoceleste, fu colui che credette per primo nelle potenzialità di Saphir facendolo esplodere in rossoblu.

Ora che il suo Mondiale con l’Algeria è terminato con la sconfitta ai supplementari sotto i colpi tedeschi di Schürrle e Özil, Taider potrà pensare al suo futuro che, a questo punto, potrebbe anche non essere lontano da Appiano Gentile. Nonostante la resistenza del franco-algerino però, Ausilio vorrebbe condurre ugualmente in porto l’operazione M’Vila. Infatti, le due trattative erano state comunque impostate separatamente e, proprio per questo, l’entourage nerazzurro dovrebbe semplicemente cambiare strategia.

L’obiettivo ora sarebbe quello di prelevare il roccioso francese classe 1990 in prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato da poi esercitare al termine della prossima stagione qualora M’Vila dovesse dimostrare di meritare la maglia nerazzurra. Certamente per il raduno di Appiano che si terrà venerdì sarà difficile arrivare ad una svolta, ma il mese di luglio potrebbe registrare una svolta nella trattativa già imbastita da tempo.

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