Il mercato nerazzurro ha subìto nelle ultime ore una brusca impennata, con Ausilio e i suoi collaboratori che sono riusciti a portare a Milano M’Vila e Dodò. Entrambi i giocatori arriveranno ad Appiano Gentile con la formula del prestito con diritto di riscatto, con la società di Corso Vittorio Emanuele che dovrà sborsare, al momento, una cifra inferiore ai due milioni.
La strategia dettata da Thohir appare dunque molto chiara ed è orientata verso quella politica di autofinanziamento imprescindibile per rispettare i rigidi dettami del fair play finanziario: si compra solo dopo aver venduto o cercando affari low cost da concludere attraverso scambi o prestiti.
Lo dimostra anche la trattativa imbastita per l’acquisizione del cartellino di Gary Medel, che potrebbe andare a completare la batteria di mediani a disposizione di Mazzarri. Concluso l’acquisto del cileno, i dirigenti nerazzurri potranno concentrarsi sul reparto offensivo, ridotto ai soli Palacio e Icardi.
Uno dei principali candidati ad affiancare i due argentini è Pablo Daniel Osvaldo, in rottura con il Southampton e pronto a lasciare nuovamente l’Inghilterra. L’attaccante oriundo potrebbe liberarsi con la stessa formula di cui ha beneficiato la Juventus a gennaio, che lo acquisì in prestito gratuito con opzione di riscatto fissata a 18 milioni di euro.
La speranza della dirigenza interista è di convincere i Saints a lasciar partire il giocatore fissando un riscatto accessibile, intorno ai 10 milioni, per giugno 2015. La volontà del giocatore, desideroso di trovare una realtà in cui affermarsi definitivamente, potrebbe risultare decisiva, con Ausilio che nel frattempo continua a cullare il sogno Jovetic. L’attaccante montenegrino è in cima alle preferenze, ma difficilmente i Citizens lo lasceranno partire in prestito.
Antonio Simone