L’Argentina batte l’Olanda ai rigori e raggiunge la Germania in finale. Domenica sera al Maracanà ci sarà la “bella” dopo le finali dell’86 e del ’90. Sulla partita poco da dire. Vince la noia, perde il calcio. Romero decisivo con due rigori parati.
Vlaar 7 – Partita super, alla Jaap Stam, macchiata dall’errore dal dischetto.
Van Persie 4.5 – Un cadavere che si trascina per il campo.
Mascherano 7.5 – E’ ovunque. Allenatore in campo, Leader, trascinatore.
Messi 4.5 – Arriva in finale senza segnare un gol e senza incidere nelle partite ad eliminazione diretta. Gioca a nascondino per 120 minuti, ad esclusione di una bella giocata nel secondo supplementare. Da uno considerato da molti più forte di Maradona è lecito aspettarsi di più.
OLANDA: Cilissen 6; Vlaar 7, De Vrij 6, Martins Indi 5 (dal 46′ Janmaat 6); Kuyt 6, Wijnaldum 6, de Jong 6.5 (dal 62′ Clasie 6.5), Sneijder 5.5, Blind 6; Robben 5.5, Van Persie 4.5 (dal 96′ Huntelaar s.v.). All. van Gaal 5
ARGENTINA: Romero 7; Zabaleta 6, Demichelis 6, Garay 6.5, Rojo 6.5; Biglia 6, Mascherano 7.5, Pérez 6 (dall’82’ Palacio s.v.); Lavezzi 5 (dal 101′ Rodríguez s.v.), Higuain 6 (dall’82’ Aguero 5), Messi 4.5. All. Sabella 6.5
This post was last modified on 10 Luglio 2014 - 02:35