Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport, Marco Benassi è tornato a parlare del suo trasferimento dall’Inter al Torino con la formula della compartecipazione: “Ultima comproprietà del calcio italiano? Pare di sì. I miei compagni continuano a prendermi in giro. Ora sono al Torino, una squadra molto importante e penso solo a fare bene qui. L’Inter è lontana almeno una stagione. Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra non è stato semplice. Per questo sono molto legato a Stramaccioni, che a 17 anni mi ha gettato nella mischia senza problemi. Poi sono passato al Livorno e, dopo un avvio così e così, mi sono guadagnato un posto da titolare. Purtroppo la stagione si è conclusa amaramente, ma credo che nel calcio dei ‘grandi’ l’aspetto più difficile sia rimanere nell’ambiente, non arrivarci”.