“L’accoglienza qui a Bardonecchia è stata davvero bellissima, i compagni mi hanno accolto bene e ho subito avuto modo di conoscere Mihajlovic, con cui ho parlato a lungo”. Sono queste le prime dichiarazioni da doriano di Alfred Duncan, che ha parlato ai microfoni di Sky.
Il centrocampista classe 1993 è arrivato a Genova sponda blucerchiata con la formula del prestito biennale. Una soluzione che, dopo l’anno a Livorno, gli permetterà di continuare il suo percorso di maturazione: “Livorno è stata un’esperienza importante. Eravamo partiti abbastanza bene, ma poi il campionato non è andato come volevamo – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione –. È stata comunque una bella avventura, per me. Ora quello è il passato, il presente si chiama Samp”.
La speranza dell’Inter è che il giocatore, nei due anni in Liguria, possa fare il definitivo salto di qualità. Ad allenarlo sarà una vecchia conoscenza nerazzurra come Sinisa Mihajlovic, elemento fondamentale per far sì che la trattativa andasse a buon fine. Duncan è apparso molto determinato in questi primi giorni in blucerchiato e spera che questa nuova avventura possa servirgli anche in ottica nazionale: “Ho tanta voglia di mettermi in mostra e di fare bene. Sono pronto a imparare e conoscere nuove cose, come ho fatto a Livorno. Con mister Mazzarri non ho parlato della Sampdoria, ma mi ha detto di lavorare duro e di migliorare. Anche i miei ex compagni mi hanno detto di impegnarmi e di mettere in campo il massimo. E così farò, senza dubbio! Il sogno nel cassetto resta però la Nazionale. Mi piacerebbe vestire la maglia del Ghana nella prossima Coppa d’Africa, spero che la Sampdoria mi aiuti a raggiungere questo obiettivo”.
Lorenzo Candotti