Nel secondo test amichevole stagionale, l’Inter di Walter Mazzarri supera per 1-0 il Prato allenato da Vincenzo Esposito grazie al gol messo a segno da Mbaye al 69′. Il terzino senegalese classe 1994 è bravo a sfruttare le sue doti aeree per battere Brunelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ancora sugli scudi Jonathan, nuovamente schierato come interno di centrocampo. Positive anche le prove di Kovacic e Icardi, a cui è mancato solo il gol. Infine, incoraggiante anche la prestazione di Vidic, che ha guidato senza problemi e con personalità la difesa a tre completata da Ranocchia e Juan Jesus.
Jonathan 7 – Nuovamente schierato come interno di centrocampo, il brasiliano cerca sempre l’inserimento offrendo alla squadra un’alternativa importante. Attualmente si tratta ancora di un esperimento, ma chissà che nel corso della prossima stagione possa rappresentare una soluzione in più da sfruttare.
Kovacic 7 – Palla al piede è praticamente imprendibile. Ha una visione di gioco che pochi al mondo possono vantare. Se un giorno dovesse imparare anche a segnare, l’Inter potrebbe vantare un top player di livello mondiale.
Icardi 6.5 – Corre e si sbatte da vero centravanti. Manca l’appuntamento con il gol ma il lavoro offerto alla squadra è fondamentale. Con al fianco una seconda punta come Palacio, Maurito è pronta per esplodere definitivamente.
Mbaye 6.5 – Entra e trova immediatamente il gol con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il senegalese si mette in mostra anche con diversi traversoni interessanti, ma purtroppo non sfruttati dai compagni.
M’Vila 6.5 – Così come successo contro il Trentino Team nella prima amichevole, entra nella ripresa e si impadronisce del centrocampo. Anche la condizione fisica sembra migliorare, e la sensazione è che Ausilio abbia pescato davvero un bel centrocampista.
D’Ambrosio 5 – L’esterno campano svolge solo il compitino di normale amministrazione. Dagli esterni di stampo mazzarriano ci si aspetta molto di più. Con il rientro di Nagatomo e l’arrivo di Dodò, l’ex Torino dovrà fornire ben altre prestazioni per mettere in difficoltà l’allenatore.
Obi 5.5 – Riproposto come esterno sinistro, alterna ottime giocate ad amnesie che contro altri avversari sarebbero potute costare care. Per lui sarà comunque importante mantenere una buona condizione fisica, perché le qualità tecniche non sono certo in discussione.
This post was last modified on 11 Settembre 2014 - 23:01