No di Taider ai Saints, ma partirà lo stesso. In ogni caso il centrocampo nerazzurro…

Come una fenice che risorge dalle sue ceneri, sta prendendo vita la nuova Inter. In vista della sua prima vera stagione da Presidente nerazzurro, Erick Thohir sta rivoluzionando gli assetti societari e cercando di riempire le lacune della rosa a disposizione di Walter Mazzarri. Un mercato, finora, estremamente funzionale ai bisogni della squadra per mettere il tecnico toscano nelle condizioni di guidare il riscatto della Beneamata e la rincorsa verso un piazzamento Champions, dopo diverse annate deludenti.

La dirigenza guidata abilmente da Piero Ausilio, dunque, continua a lavorare su più fronti, mentre la compagine meneghina è impegnata nella Guinness International Champions Cup. L’attacco è decisamente il reparto che merita maggiori attenzioni, essendo numericamente inadatto ad affrontare una stagione lunga e irta di ostacoli. Sembra essersi sbloccata, in tal senso, la trattativa con il Southampton per portare a Milano Pablo Daniel Osvaldo che, durante la scorsa finestra di mercato, era sfuggito dai radar dell’Inter per accasarsi alla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto.

La stessa opzione richiesta e voluta fortemente dalla Società di Corso Vittorio Emanuele. Così non costituiscono una novità nè le modalità di acquisto, nè tantomeno l’interesse nei confronti dell’italo-argentino. Un fatto nuovo potrebbe, invece, essere rappresentato dalla possibilità di uno scambio di prestiti con i Saints. Nella giornata di ieri sembrava vicinissimo al trasferimento in Inghilterra Saphir Taider, il quale, però, ha dichiarato di voler rimanere a Milano per giocarsi le sue chances. Ecco che, dunque, salgono le quotazioni di Schelotto, prontissimo a dire si al Southampton e a sbloccare la suddetta operazione di mercato.

E’ d’obbligo precisare, però, che, se l’algerino non dovesse rientrare nella trattativa, potrebbe comunque fare le valigie ed intraprendere una nuova avventura. Questo, però, non dovrebbe comportare un ulteriore innesto nella zona mediana del campo. Con l’arrivo di M’Vila, quello probabile di Medel e il riscatto di Krhin (quest’ultimo risulterà utile anche nel momento in cui dovranno essere stilate le liste Uefa ndr), il centrocampo nerazzurro sembra già ben assortito. I muscoli e la visione di gioco del francese, l’aggressività del cileno e la freschezza dell’ex Bologna sono caratteristiche che si sposano perfettamente, infatti, alle ben note qualità di Kovacic ed Hernanes. Oltre ai nomi già citati, dovrebbe continuare a far parte della rosa dell’Inter anche Ricky Alvarez, il quale gode della stima e della fiducia di Walter Mazzarri, come si è potuto evincere, soprattutto, dalla prima parte della scorsa stagione.

Sulla lista dei partenti, invece, Taider è seguito a ruota da Guarin e Kuzmanovic. Sul colombiano è sempre vivo l’interesse della Juventus, specialmente se la Vecchia Signora si trovasse costretta a privarsi di uno tra Vidal e Pogba, mentre l’ex Fiorentina potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio in altre operazioni di mercato. L’acquisto di un centrocampista, dunque, non costituirebbe una priorità, nel caso in cui dovessero partire due o, persino, tutti i giocatori tra quelli precedentemente citati ed il tesoretto accumulato dalle loro cessioni verrebbe in parte reinvestito per altri obiettivi. Sempre nel nome di un mercato funzionale.

 

 

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