Ormai non ci sono più dubbi: Pablo Daniel Osvaldo è un giocatore dell’Inter. Ieri sono stati superati anche gli ultimi ostacoli economici con il Southampton. La tempistica dell’arrivo è da definire con l’Inter, anche perché al momento la casa nerazzurra ha traslocato in blocco negli States. Probabilmente, il giorno buono per vedere l’ex Roma e Juventus sarà lunedì.
Stando a quanto riportato stamane da La Gazzetta dello Sport, la trattativa ha accelerato nel tardo pomeriggio di ieri. L’affare Osvaldo è sempre stato slegato dalla cessione di Taider, il quale ha avuto un colloquio face to face con Piero Ausilio. Il responsabile dell’area tecnica ha spiegato all’algerino che il Southampton è un’ottima destinazione, buona per mettersi in mostra come dimostrano le cessioni dei Saints degli ultimi tempi. Così come Osvaldo, anche Taider andrebbe via in prestito oneroso con diritto di riscatto (7 milioni il riscatto per entrambi). Ma se Taider non dovesse accettare il Southampton, sono pronti Lazio, Sassuolo e un altro club della Premier League.
L’Inter prova a cogliere la trattativa Osvaldo come un’opportunità anche finanziaria. Perché da ieri parallelamente all’argentino e a Taider si inserisce anche il nome di Schelotto. Il giocatore ha già dato il suo assenso per il trasferimento al Southampton e l’Inter ha in mano l’accordo per un prestito con diritto di riscatto a quota 5 milioni. Ausilio ha imbastito una sorta di offerta cedo-due-prendo-uno per alleviare le casse del club in tema di ingaggi. Nel caso in cui tutto il mosaico dovesse andare a posto, sarebbe l’operazione perfetta. Con Gary Medel, il cileno del Cardiff, che continua a mostrarsi desideroso di nerazzurro. Ma i passi nella stessa direzione li devono fare i due club. Perché l’offerta di prestito più riscatto a 7 milioni (e 2 di bonus) per ora non basta.