2013/14 – I talenti della Primavera nerazzurra: Lorenzo Tassi

Torna l’appuntamento con la rubrica estiva che mira a far scoprire ai tifosi nerazzurri i talenti che si sono messi in mostra nell’ultima annata della Primavera. Questa volta è il turno di uno dei ragazzi più talentuosi di proprietà del club interista, stiamo parlando del centrocampista Lorenzo Tassi. Nato il 12 febbraio 1995 a Brescia, Lorenzo è un centrocampista polivalente che può disimpegnarsi da trequartista ma che riesce a dare il suo meglio da regista davanti alla difesa avendo la possibilità di sfruttare la grande tecnica e l’ottima visione di gioco di cui è dotato per costruire il gioco sin dalle prime fasi. Deve migliorare soprattutto dal punto di vista del passo per riuscire a sfondare anche nel calcio professionistico dove la sola tecnica non basta per emergere.

Dopo che la stagione 2012/2013 si era conclusa anzitempo per una brutta distorsione ad un ginocchio subita nel derby di campionato giocato ad aprile, la stagione 2013/2014 era iniziata nel migliore dei modi per il bresciano. Il nuovo mister della Primavera, Salvatore Cerrone, aveva deciso di affidare a Tassi la fascia di capitano dandogli così responsabilità anche morali oltre che tecniche. I primi mesi dell’annata sono stati molto positivi con sei reti realizzate nelle prime undici giornate di campionato ad impreziosire prestazioni di alto livello. L’11 dicembre però, nel match di Coppa Italia contro il Chievo (partita decisa proprio da una sua rete su calcio di rigore ndr), Lorenzo è stato costretto a lasciare il campo ad inizio ripresa per problemi fisici. Da quel momento un vero e proprio calvario che si è concluso solamente quasi quattro mesi dopo, il 5 aprile, quando è tornato a giocare contro la Virtus Lanciano. Qualche apparizione nel finale di stagione non gli ha consentito però di essere a disposizione per i Play Off di qualificazione alla Final Eight che hanno visto la compagine interista vincere contro l’Empoli ma perdere contro la Roma di Alberto De Rossi ad un passo dalla fase finale.

Il 24 luglio l’Inter lo ha prestato al Prato in Lega Pro nell’ambito della collaborazione con la società toscana dopo aver risolto, in giugno, la comproprietà con il Brescia per quattrocentomila euro, cifra che sommata ai circa due milioni e mezzo che i nerazzurri avevano versato per la prima metà ha portato il totale della cifra investita sui tre milioni di euro.
A Prato quella che sta per iniziare sarà una stagione fondamentale per Tassi che si misurerà per la prima volta con il calcio dei grandi, con la speranza di potere mettere in mostra tutte le sue qualità e con l’ambizione di poter tornare prima o poi all’Inter per giocarsi le sue chance ai più alti livelli.

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