Se nel nome ci fosse stata una “K” al posto della “C” forse avremmo già azzardato paragoni pesanti con uno dei calciatori più forti di tutti i tempi: Ferenc Puskàs. Ma, sempre restando con i piedi per terra, si possono solo spendere parole d’elogio per George Puscas.
Il rumeno classe ’96, alto 1.84, è una prima punta che all’occorrenza può giocare anche alle spalle di un finalizzatore; abile a tenere palla e a girarsi, è dotato di una buona velocità, di un’ottima fisicità e di un gran tiro dalla distanza.
Quest’anno, dopo l’incredibile esordio contro il Lanciano in cui è andato a rete per 5 volte, sta dimostrando continuità e doti da vero leader che l’hanno portato a quota 13 gol in appena 5 presenze.
La tripletta di ieri contro i cugini del Milan ha fatto sognare non solo i tifosi, ma anche Thohir che era presente in tribuna.
Con Osvaldo fermo ai box e un Palacio non al top della forma, Mazzarri potrebbe farci un pensierino e regalare la gioia dell’esordio al numero 9 allenato da Stefano Vecchi.
Alessio Micalizzi