Finalmente i tre punti. Ma quanta fatica

L’obiettivo era vincere e la vittoria è arrivata. Perchè per quanto i giocatori ripetano sempre ”giochiamo partita dopo partita senza guardare la classifica”, trovarsi dopo 8 giornate a una distanza già considerevole dalle posizioni che contano non crea assolutamente i presupposti per impostare nel modo giusto i match di campionato.

I tre punti conquistati oggi al Manuzzi sono oro colato da questo punto di vista perché permettono di rimanere agganciati al treno-Europa che marcia ad una buona velocità visto l’ottimo momento di Udinese e Sampdoria. Inoltre tornare a vincere dopo quasi un mese di digiuno può ricreare quella sicurezza che, vuoi per le questioni societarie, vuoi per gli infortuni soliti, sta mancando come dimostrato anche nella partita di oggi.

Giocare un’ora di gioco in superiorità numerica e faticare fino all’ultima azione del match contro un Cesena che sembrava a sua volta essere in vantaggio di un uomo nonostante il non elevato tasso tecnico  mette alla luce la palese ”paura di vincere” che hanno in questo momento gli undici che scendono in campo.

Oggi la squadra si è dimostrata, per grandi linee, solida e in grado di difendersi ma mai con disinvoltura come conviene alle grandi squadre.

Sul rettangolo di gioco i nerazzurri ci hanno messo impegno, corsa e un pizzico di cattiveria che non guasta mai e sicuramente di ciò il tecnico può essere soddisfatto. L’unica incognita resta la condizione fisica precaria che, sia per gli impegni europei molto ravvicinati sia per l’infermeria stracolma, stanno estenuando i pochi giocatori disponibili. Palacio ad esempio ha giocato gran parte del secondo tempo esausto e anche i più impiegati fin’ora come Dodò e Icardi appaiono poco brillanti.

Mercoledì farà visita a San Siro la Samp dell’amato Mihajlovic ed è probabilmente l’avversario peggiore in questo momento visto che i blucerchiati puntano tantissimo sull’aspetto atletico. La speranza è che i giocatori in grado di fare la differenza come Hernanes e Kovacic riescano a dare continuità alla loro crescita di rendimento e che la vittoria di stasera, per quanto non eccelsa dal punto di vista estetico, possa far scattare la molla che permette di puntare in alto.

Danilo de Robertis

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