L’Inter è sotto la lente d’ingrandimento dell’Uefa. Oggi a Nyon sarà presente il presidente Thohir che, come ha già fatto Sabatini per la Roma nella giornata di ieri, dovrà chiarire la posizione del club in materia di Fair-Play finanziario.
La trasferta di Nyon – “Erick Thohir, presidente dell’Inter, oggi si presenterà a Nyon in compagnia del ceo Bolingbroke e del d.g. Fassone“. Spiega La Gazzetta dello Sport. Il confronto con l’Uefa è una questione molto delicata, che potrebbe avere sanzioni che vanno dal semplice avvertimento, fino all’esclusione dalle Coppe europee. Sono da escludere pene così pesanti come quest’ultima o il blocco del mercato. I nerazzurri rischiano un semplice richiamo, al massimo una multa, starà alla dirigenza nerazzurra giustificare le uscite e le entrate all’Uefa.
I dati e i rischi – La Gazzetta dello Sport riporta alcune stime sulle finanze nerazzurre: “L’Inter ha accumulato nell’ultimo triennio un deficit (ai fini Uefa) di circa 180 milioni. E’ molto lontana dal tetto di 45 milioni, ma l’obiettivo è dimostrare che quei passivi appartengono al passato, e che i piani di rilancio vanno nella direzione auspicata da Platini. Per saperne di più bisognerà attendere un mese. I funzionari di Nyon dovranno esaminare le carte per elaborare a dicembre un’ipotesi di sanzione, che verrà sottoposta al club per una <<trattativa>> che si concluderà probabilmente in primavera, con un patteggiamento come fu per City e Psg. L’inter rischia trattenute sui premi Uefa, riduzione alla rosa e limiti di spesa sul mercato“.
This post was last modified on 7 Novembre 2014 - 10:50