Domenica sera è in programma l’affascinante sfida tra Roma ed Inter, una gara molto importante per entrambe le squadre per provare ad uscire definitivamente dagli ultimi risultati non pienamente soddisfacenti che le hanno rispettivamente coinvolte in Champions League ed in campionato.
La Roma ritroverà dopo il turno di squalifica contro l’Atalanta il capitano Francesco Totti, quasi decisivo a Mosca con quella punizione che fino a pochi secondi dalla fine stava ipotecando vittoria e qualificazione per i giallorossi nella competizione europea. Un ritorno da prendere assolutamente con le pinza per gli uomini di Roberto Mancini dato che Totti ha tra le vittime preferite proprio i nerazzurri con ben 10 gol in carriera.
La formazione giallorossa di Rudi Garcia, già alle prese con diversi infortuni nel reparto difensivo con Castan e Maicon ai box, dovrà fare sicuramente a meno anche di Vasileios Torosidis. Il difensore infatti “è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado al gemello esterno di destra”. Il greco ha già iniziato le terapie del caso, con la Roma che non ha ancora quantificato e reso noti i tempi di recupero.
Dal canto dell’Inter invece c’è da registare il recupero a pieno regime di Hernanes dopo l’impiego part-time nel derby contro il Milan a causa di qualche fastidio muscolare che gli aveva impedito di allenarsi con regolarità nella settimana antecedente alla stracittadina. A centrocampo è previsto anche il ritorno di Gary Medel che ha scontato il turno di squalifica ed è pronto a rendersi utile anche per i dettami che Mancini gli impartirà per la delicata sfida dell’Olimpico.
Intanto sono arrivate le parole del ds della Roma Walter Sabatini sulla gara di domenica e che fanno trapelare un certo ottimismo nell’ambiente capitolino: ”E’ la partita più importante perché è la prossima. Ci teniamo a ripartire immediatamente dopo questo piccolo intoppo in Champions. Poi ci saranno Sassuolo e Manchester City. Vincendo queste tre partite torneremo ad avere il vento alle spalle e sarà poi molto difficile fermarci”.