La reazione è importante, la proposta può avere una portata storica. In seguito all’uccisione di Francisco Romero Taboada, tifoso ultrà del Deportivo appartenente al gruppo dei Riazor Blues, da parte degli hooligan dell’Atletico Madrid, il calcio spagnolo vuole negare definitivamente l’ingresso delle frange estremiste negli stadi.
Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport Miguel Cardenal e il Ministro della Sicurezza spagnolo Francisco Martinez si sono trovati d’accordo questa mattina durante la riunione della Commissione Antiviolenza nell’idea di espellere i violenti dal calcio.
Prossimo appuntamento Giovedì alle 12.30, riunione tra la Federazione e la Lega Calcio spagnola con un documento sul tavolo dl titolo: “chiusura delle gradinati dove si siedono gli ultra’”
“Esiste la determinazione di espellere questi gruppi dal calcio e i suoi dintorni. Non accettiamo compromessi. Elaboreremo una lista di gruppi da eliminare”, ha assicurato Miguel Cardenal. Il ministro dello Sport ha inoltre confermato che i responsabili di Atletico e Deportivo si sono resi disponibile a contribuire all’identificazione e alla conseguente punizione delle persone coinvolte. L’idea di reazione e rivoluzione è all’inglese, chiara e determinata.
Fonte: FoxSports