Ieri, presso il Tribunale di Milano, si è svolta un‘udienza del processo che vede imputato l’ex dg della Juventus Luciano Moggi, accusato di diffamazione nei confronti dello scomparso Giacinto Facchetti, storico giocatore, capitano, dirigente e presidente dell’Inter. Sono stati chiamati a testimoniare nell’occasione Pierluigi Pairetto, ex arbitro e designatore arbitrale negli anni di Calciopoli e Javier Zanetti, capitano dell’Inter fino alla scorsa stagione.
Il primo ha dichiarato come con Facchetti spesso ci fossero delle telefonate, come con tanti altri dirigenti, per parlare delle griglie e di quali arbitri inserirvi. Colloqui che l’ex designatore ha descritto “tranquilli, sereni e del tutto privi di malizia”. La famiglia di Facchetti però non ci sta e afferma che le chiamate di Giacinto verso Pairetto siano state solamente due, senza che mai si facesse riferimento alle griglie arbitrali.
Per quanto riguarda Zanetti, quest’ultimo è stato chiamato in causa da Moggi stesso che, in occasione della puntata del 25 ottobre del 2010 della trasmissione tv “Notti Magiche”, lo apostrofò con la frase non troppo gentile “Sta zitto Zanetti, meglio per te e per l’Inter”. L’attuale vice-presidente nerazzurro ha dichiarato di non ricordare e che, se ha parlato di Calciopoli nel passato, lo ha fatto sempre con grande rispetto.
La prossima udienza avrà luogo il 2 febbraio 2015 e avrà un altro testimone di grande importanza ossia Massimo Moratti.
This post was last modified on 2 Dicembre 2014 - 12:02