Ecco la conferenza stampa della vigilia di Qarabag – Inter. In sala accanto al mister Roberto Mancini si presenta il giovane attaccante nerazzurro Federico Bonazzoli e l’esterno Danilo D’Ambrosio.
Il primo posto già guadagnato nel girone, ma Mancini vuole grinta dai suoi uomini.
Come vi preparate ad affrontare il Qarabag?
“Faremo la nostra partita domani e cercheremo di vincerla. Non importa la squadra con cui giochiamo, noi siamo qui per vincere. Ho studiato il Qarabag, ha un attacco forte. Hanno la possibilità di andare avanti, non dobbiamo pensare di essere venuti qui solo per fare una visita. Mi aspetto una partita emozionante”.
Come mai un Inter con 9 difensori e 4 centrocampisti?
“Per quanto ci siano molti difensori tra i convocati, non siamo qua per fare una partita difensiva”.
La sconfitta con l’Udinese può essere causata dalla condizione fisica?
“Non credo che sia dipeso da un fattore fisico”.
Problemi in attacco?
“No, il nostro attacco è forte”.
Ho parlato alla squadra dopo l’Udinese?
Ci siamo trovati ad affrontare due tempi molto diversi. A fine gara ho parlato coi ragazzi dei loro errori. Stiamo lentamente provando a migliorare. Questa è una squadra composta da tanti giovani, sarà difficile essere campioni in questa stagione. Speriamo nella prossima”
Quali sono gli obiettivi di quest’anno adesso?
“Attualmente siamo dodicesimi e cerchiamo di tornare in alto”.
Qual è la più grande differenza tra l’Inter del 2010 e questa?
“La differenza è che la squadra attuale è composta da giovani. Ora è difficile essere campioni, nel 2010 è stato più facile”.
Cosa ha Vidic?
“È da ieri che non sta bene”.
Chiedono a Bonazzoli. Che ne pensi di questa convocazione?
“Sto realizzando un sogno e, anche se ho poca esperienza in più di loro, cercherò di essere di esempio per i miei compagni della Primavera che sono qui con me”.
Poi una domanda a D’Ambrosio. Come sta la squadra?
“Cercheremo di ottenere un risultato positivo perché é così che si raggiunge la fiducia in se stessi”.