Inter-Lazio: storia di un ferreo gemellaggio

La sfida fra Inter e Lazio è spesso una piacevole eccezione nel panorama calcistico italiano. Le due Curve Nord sono infatti legate da un solido gemellaggio che va avanti ormai dalla metà degli anni 80, creato per contrapporsi alla vecchia unione fra le tifoserie di Roma e Milan. Se quest’ultimo accordo è però saltato nel corso degli anni, l’alleanza fra i nerazzurri e i bianco-celesti procede in maniera ottimale, nonostante i destini delle due squadre si siano spesso incrociati sul campo in situazioni delicate.

Un esempio è quanto successe il 5 maggio 2002: l’Inter giocava all’Olimpico contro la Lazio nell’ultima giornata di campionato ed un successo avrebbe permesso al club di Milano di tornare a vincere lo scudetto. Le rivali erano Juventus e Roma e il popolo laziale decise i sostenere all’unisono la squadra a quel tempo allenata da Cuper. Nonostante uno stadio interamente nerazzurro però, la Lazio fece una gran gara e sconfisse un’Inter stordita e impaurita. Niente tricolore, ma nessuna crisi del gemellaggio, con i tifosi laziali che addirittura fischiarono i loro giocatori.

Un episodio analogo accadde nel 2010: l’Inter di Mourinho, alle prese con il rush finale per il Triplete, affronta la Lazio a Roma nella terzultima giornata. La Curva Nord dei padroni di casa è ancora fieramente sostenitrice dei loro presunti avversari. La Lazio fa sempre la sua gara, ma quell’Inter era più forte di quella di 8 anni prima e liquida la pratica con un netto 2 a 0. Quella volta esultò tutto lo stadio e gli striscioni “Scansamose” e “Oh noooo” entrarono nell’immaginario collettivo. 

Altri esempi si sono avuti in occasione dell’uccisione di Gabriele Sandri, quando entrambe le tifoserie decisero di opporsi alla disputa del match che sarebbe dovuta avvenire proprio a San Siro come stasera, o nell’incontro del 2012, quando le due Curve si ritrovarono poche ore prima del calcio d’inizio all’Olimpico per trascorrere del tempo insieme in stile terzo tempo “rugbystico” e promuovere i valori del fair play e della correttezza.

Uno sponsor importante per un paese in cui lo stadio sembra ormai essere più occasione di scontro che di unione, in cui per andare a vedere una partita in trasferta della propria squadra bisogna mimetizzarsi fra i tifosi di casa e passare inosservati. Durante Inter-Lazio si possono vedere tifosi con sciarpe nerazzurre accanto a scatenati supporters laziali, il tutto senza che ci sia la minima possibilità di screzi o discussioni. Il nostro calcio in questa partita sembra quello di un altro campionato e speriamo che ciò possa durare ancora a lungo. 

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