Mancano solamente le visite mediche e l’ufficialità, ma Lukas Podolski è ormai un giocatore dell’Inter. Dopo gli esami di rito questa mattina, sarà subito a disposizione di Mancini nel pomeriggio. Come riporta la Gazzetta dello Sport ci sarà una corsa contro il tempo per depositare il contratto in Lega calcio lunedì, per mettere subito il tedesco a disposizione del Mancio, già dalla sfida del 6 gennaio contro la Juventus.
Ad accogliere Podolski in aereoporto c’erano un centinaio di tifosi scatenati ai quali proprio il tedesco si è rivolto con le prime parole da interista: “Ho parlato con Mancini, lui è un ottimo allenatore. Mi ha voluto qui e sono contento di essere arrivato a Milano. Conosco il campionato di Serie A, è un campionato forte, voglio dare il mio contributo per entrare in Champions League in questa stagione. E siamo anche in Europa League per cui vediamo cosa possiamo fare. Un messaggio alla gente? Intanto non mi aspettavo questa accoglienza. Sono felice, mando un grande forza Inter ai tifosi e speriamo di avere una buona stagione. Se ci sarò contro la Juve? Vediamo, vediamo”.
La trattativa ha avuto una svolta ieri, quando l’Arsenal ha accettato le condizioni dell’Inter. Un prestito oneroso che parte da 600mila euro, per salire a 850mila qualora i nerazzurri andassero in Europa League, e sfiorare il milione in caso di terzo posto.
Pur di raggiungere l’Inter, Podolski ha accettato una netta riduzione d’ingaggio, dai 3,6 milioni che prendeva all’Arsenal ai 1,5 con bonus legati a presenze, gol e risultati. La trattativa ha avuto un momento di stallo dopo le parole di Wenger che martedì in conferenza ha definito “poco seria” l’offerta interista. Ma poi l’accelerata e la svolta con l’intesa di ieri.
Il tedesco ha voluto fortemente l’Inter, perchè Mancini gli ha assicurato un ruolo centrale nel nuovo modulo interista, il 4-2-3-1. Podolski agirà soprattutto a sinistra, ma potrebbe anche sfruttare il suo mancino a destra, per accentrarsi e andare al tiro. Il 29enne di origini polacche è ottimo in fase offensiva, mentre bisogna capire se ha bisogno dell’aiuto di un Juan Jesus dirottato sulla fascia sinistra in copertura, come già provato contro il PSG. Per quanto riguarda il numero di maglia, dovrebbe essere l’11. Quella di un certo Kalle Rummenigge.
This post was last modified on 3 Gennaio 2015 - 08:58