Dopo l’acquisto di Lucas Podolski dall’Arsenal, il mercato dell’Inter sembra non aver assolutamente idea di concludersi già nei primi giorni di Gennaio, con la dirigenza ancora attivissima a soddisfare le richieste del suo tecnico Roberto Mancini per la seconda importantissima seconda parte di stagione.
Ed in questo senso il summit per Shaqiri è la prova che la campagna di rinforzo dei nerazzurri sarà costellata ancora di importanti pedine. Ieri pomeriggio, infatti, è sbarcato a Milano per un appuntamento con il ds Piero Ausilio il fratello-agente del giocatore Ervin Shaqiri con l’obiettivo di cercare un accordo sul buon esito della trattativa.
La proposta dei nerazzurri è quella del prestito con obbligo di riscatto, ma il club del Bayern Monaco ha già in mano un’offerta di 15 milioni di euro cash del Liverpool per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante svizzero classe ’91 già per Gennaio.
Una trattativa difficile perché il club bavarese vorrebbe consegnarlo ai Reds, ma l’apertura da parte dell’entourage del giocatore fa sperare ancora i dirigenti di Corso Vittorio Emanuele.
E’ già pronta l’alternativa comunque ed il nome è quello di Ezequiel Lavezzi. Il Pocho, già poco considerato da Blanc, ieri è stato protagonista di un ritardo non giustificato agli allenamenti e la sua posizione con il club parigino risulterebbe ai minimi storici.
Il presidente Nasser Al Khelaifi avrebbe dato mandato ai suoi collaboratori di prendere in esame solo un cessione definitiva dell’attaccante argentino, ma gli ottimi rapporti tra l’Inter e il suo procuratore Alejandro Mazzoni potrebbero ottenere il gradimento del suo assistito e far ricredere il club parigino solo su questo tipo di opzione.
Ausilio, infatti, punta anche qui al prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro ma c’è da registrare anche l’interesse del guastafeste Liverpool anche sull’ex Napoli. Il fatto di avere ancora il club inglese sugli stessi giocatori potrebbe essere, però, un fattore positivo per i nerazzurri.
Molto lascia trasparire infatti che, qualora i Reds acquisteranno una delle due pedine l’altra andrebbe in affare low-cost per le odierne casse di Corso Vittorio Emanuele e regalare così a Mancini un altro tassello per l’assalto alla prossima Champions League.