Mauro Icardi a 360° gradi. In un’intervista rilasciata Futbolista Life, l’attaccante argentino si racconta a tutto tondo, partendo dalle sue scelte calcistiche fin dalla giovanissima età quando i due club più importanti di Spagna erano interessate a lui: ”A nove anni arrivai alle Canarie e iniziai a giocare con il Vecindario. Tutti i miei ricordi lì sono fantastici e sono ancora in buoni rapporti con molte di quelle persone. In quel periodo sia gli osservatori del Real Madrid che quelli del Barcellona parlavano con i miei genitori, ma alla fine la mia scelta di approdare nel club blaugrana fu legata ad affinità personali. Lì ero certo di crescere ed evolvere e ci andai con questo obiettivo. Alla fine della trafila nella cantera però decisi di andare via perché il sistema del Barça non avrebbe facilitato il mio arrivo in prima squadra e allora scelsi di andare alla Sampdoria”.
Una decisione che si rivelò determinante: ”La Samp è stata la mia porta d’ingresso nel calcio che conta. Lì ho trovato un ambiente fatto su misura per poter dimostrare tutto il mio valore e ringrazio la società per avermi dato fiducia. Sebbene i miei ultimi periodi sono stati duri, ho ancora molti amici lì e so che mi considerano un’ottima persona”.
Poi uno sguardo sul presente e sul futuro che ha un solo nome: ”Il mio futuro è all’Inter. Ho scelto questo club perché è un top team e perché mi ha voluto fortemente. A Milano mi trovo molto bene e sono molto felice. Mi sono adattato bene sia alla città che alla società in cui sto dando tutto me stesso per portarla al blasone che merita e sono già molto legato a questi colori. Senza dubbio aver avuto così tanti argentini con me in squadra mi ha aiutato tanto all’inizio e di questo li ringrazio molto. Gente come Cambiasso, Zanetti, Milito e Samuel hanno fatto la storia di questo club ed ho imparato tanto da loro nel corso della passata stagione”.
This post was last modified on 6 Gennaio 2015 - 11:57