Tanti interisti si sentivano orfani di Massimo Moratti. Ma forse è arrivato il tempo di asciugarsi le lacrime e riconsiderare Erick Thohir. Come riporta la Gazzetta dello Sport, ormai non regge più la caricatura dell’imprenditore interessato solo ai profitti e troppo lontano dall’Inter per innamorarsene.
Il nuovo presidente prima ha stravolto l’organigramma societario. Ora sta cominciando con colpi di mercato degni di tale nome. In pochi giorni sono arrivati Podolski e Shaqiri ed il popolo nerazzurro ha riversato sui social la sua gratitudine.
E Thohir ha risposto con un veemente: “Fatti, non parole”. La crisi si combatte investendo sul futuro. E questo il tycoon indonesiano lo ha capito subito. Bisogna attrezzare l’Inter per conquistare la Champions. Solo così potranno aumentare gli introiti e stabilizzare il bilancio.
La scelta decisiva è stata quella di ingaggiare un tecnico costoso come Roberto Mancini, con l’ulteriore onere dello stipendio di Mazzarri fino al 2016. Una scelta che si è rivelata subito azzeccata, dato il repentino cambiamento della mentalità della squadra.
Il mercato e la rivoluzione Inter non si ferma ai due neoacquisti. Ma il mondo del calcio, la concorrenza e i tifosi nerazzurri hanno preso atto della rivoluzione targata Thohir. L’indonesiano sta dando giorno dopo giorno all’Inter nuova efficienza e nuova solidità. Gli orfani di Moratti possono asciugarsi gli occhi.
This post was last modified on 9 Gennaio 2015 - 13:00