Dopo le trattative di mercato Podolski e Shaqiri, l’Inter fa un altro vero e proprio colpo. Ecco il comunicato:
F.C. Internazionale comunica di aver prolungato con reciproca soddisfazione il contratto di Mateo Kovacic, centrocampista croato classe 1994, fino al giugno 2019.
A seguire il numero 10 nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni a Skysport24.
“Sono contento di essere arrivato all’accordo sul rinnovo. Ringrazio la società che mi ha dato questa opportunità”.
NUOVI ACQUISTI
“C’è un progetto solido, il mio rinnovo va in questo senso. Podolski e Shaqiri sono grandi giocatori che ci aiuteranno molto. Podolski ha iniziato bene e Shaqiri ha vinto il triplete con il Bayern Monaco. Se potrò aiutare Xherdan lo farò, ma è forte e non ha bisogno di noi. Possiamo puntare il terzo posto con i due nuovi arrivi”.”.
TERZO POSTO
“Dobbiamo lottare per ritornare in Champions, l’Inter manca da troppo tempo in questa competizione”.
IN CAMPO
“Mancini dice che devo imparare da Yaya Toure”.
MANCINI
“Ha dato cose buone, ora facciamo pressing alto. Lui è qui da un mese, non può cambiare tutto ma più il tempo passa più lo conosciamo. L’anno prossimo speriamo di poter competere per il titolo. Sono contento di poter essere allenato da lui. Speriamo che la squadra faccia bene”.
THOHIR
“Il presidente è importante perché sia a giugno che oggi ha fatto un buon mercato”.
INTER – GENOA
“Farò tifo per i ragazzi. Espulsione? Mi fido dell’arbitro”.
Anche il direttore generale Marco Fassone ha voluto soffermarsi sul rinnovo del numero 10 nerazzurro: “Soltanto due parole per spiegare. È significativo il rinnovo di Mateo fino al 2019. Lui è simbolo di un progetto futuro, è il primo di una serie. Siamo orgogliosi che abbia deciso di vestire la nostra maglietta e siamo sicuri che daremo soddisfazioni ai nostri tifosi. Grazie a Mateo con la certezza che il futuro sarà ricco di cose belle”.
A seguire il tecnico Roberto Mancini: “È un grande investimento da parte dell’Inter. Credo possa migliorare tanto, può diventare un grande centrocampista. Siamo felici di averlo qui”.
