Quel che pare una cosa certa è che il futuro di Pablo Daniel Osvaldo sia lontano dai colori nerazzurri. Dopo il fattaccio allo ‘Juventus Stadium’ avvenuto nel posticipo di martedì sera che lo vide protagonista di un rimprovero esagerato ed esasperato nei confronti di Mauro Icardi, reo di non avergli passato un pallone durante un contropiede nerazzurro, la sua permanenza all’Inter sembra una chimera.
Strigliato da un Mancini imbufalito per la sceneggiata isterica mentre la Juve ripartiva verso la porta di Handanovic, l’italo-argentino al ritorno alla Pinetina è stato messo fuori rosa e costretto ad allenarsi in un campo adiacente al resto della squadra. Frattura insanabile per tutto l’ambiente e giocatore ritenuto non più utile alla causa anche in virtù dei nuovi arrivi di Lucas Podolski e Xherdan Shaqiri.
Sono comunque tante le pretendenti dell’attaccante classe ’86. Ci sta pensando la Fiorentina (sarebbe un ritorno dopo una parentesi non proficua in maglia viola tra il 2007 ed il 2009) mentre il Milan, con Galliani pronto a chiederne il prestito fino a venerdì, ha preferito defilarsi a causa di un carattere troppo bizzarro che dopo l’esperienza Balotelli il club non ha più intenzione di rivivere.
Chi fa più invece sul serio sono il Torino, il nuovo Cagliari targato Zola e ultimo in ordine cronologico il Genoa di Enrico Preziosi. La partenza di Pinilla verso l’Atalanta ha generato un buco da colmare in quanto è presente il solo Matri come reale terminale offensivo.
In più Osvaldo ha nelle proprie caratteristiche anche la possibilità di muoversi come attaccante esterno e questo potrebbe rappresentare un ulteriore importante qualità per lo scacchiere tattico di Gian Piero Gasperini per poter far coesistere le due punte ex Juve e garantire un buon bottino di reti per la seconda parte di stagione.