Se il buongiorno si vede dal mattino, quella di Xherdan Shaqiri all’Inter potrebbe diventare davvero una storia ricca di soddisfazioni e amore. Il primo goal realizzato nel debutto da titolare con la nuova maglia fa infatti ben sperare, in virtù del fatto che lo svizzero deve ancora trovare la forma migliore, persa dopo più di venti giorni di inattività per la sosta invernale in Bundesliga.
Dopo l’accoglienza calorosa ricevuta a Malpensa, il nuovo pubblico lo ha anche omaggiato mercoledì sera, quando ha lasciato il campo per far posto al giovane Bonazzoli. Una carica di affetto gigantesca da parte di un popolo che con lui spera di poter tornare presto ai vecchi fasti. Dalle colonne del portale svizzero “Blick” sono fra l’altro arrivate due investiture “pesanti”, quelle del grande ex nerazzurro Figo e di Oliver Bierhoff. Il lusitano ha affermato che Shaq “è stata un’ottima occasione per l’Inter di avere un top player di livello internazionale e che lui, con una grande seconda metà di stagione, può aiutare l’Inter a raggiungere gli obiettivi prefissati”. L’ex panzer tedesco invece si dimostra leggermente più cauto: “Shaqiri ha tantissima qualità ed ha le potenzialità per diventare molto importante per la squadra e il beniamino dei tifosi. Si dovrà comunque adattare perché la serie A è difficile e il pubblico è esigente”.
Nel frattempo il ragazzo di origini kosovare, oltre ad ambientarsi al nostro gioco, cerca di trovarsi a suo agio anche al di fuori. La ricerca di una casa nel milanese prosegue imperterrita. Le sue pretese non hanno trovato soddisfazione nel centro storico; ora il suo raggio di ricerca si è spostato nel comasco, luogo forse più ideale per trovare quella dimora da almeno 500 metri che possa ospitare genitori, fratelli e amici. Attualmente, dal suo albergo, inizia a studiare la città, senza troppo concedersi alla sua movida: cucina italiana o giapponese, un giro con una delle sue lussuose auto e ieri sera la partita di basket di Eurolega ad Assago. Dopo un’ infanzia di stenti è lecito concedersi qualcosa in più, l’importante è non esagerare.
Ora, dopo l’exploit in coppa, manca solo il sigillo in campionato e là sì che si dovrà esagerare. I tifosi invaderanno lo stadio anche domenica contro il Torino, pronti e speranzosi di assistere a un’altra delle sue magie future. Ci sarà anche il presidente Erick Thohir: la giusta maniera di iniziare non solo un nuovo girone, ma anche un percorso completamente ribaltato, nel quale Xherdan Shaqiri possa essere uno dei trascinatori di questa squadra giovane ed ambiziosa.