E’ un Roberto Mancini deluso ma nello stesso tempo particolarmente ottimista quello che si è presentato al termine della partita persa a una manciata di secondi dalla fine contro il Torino tra le mura casalinghe di San Siro. Una sconfitta che brucia e che toglie molto morale ad una squadra in disperata ricerca di punti e bel gioco soprattutto dopo gli acquisti di mercato.
Il tecnico jesino usa bastone e carota per la prestazione della sua squadra, partendo da un concetto chiaro e deciso: ”I giocatori devono capire che giocano nell’Inter – tuona Mancini – e serve consapevolezza e cattiveria soprattutto negli ultimi 20 metri”. Chiaro riferimento a Kovacic e Icardi autori di prove molto sotto tono?: ”Non solo loro ma tutti quelli che giocano in avanti devono muoversi di più, aver voglia di far gol. Hanno qualità però serve che la tirino fuori. Riguardo a Icardi posso solo dire che quando non gli arrivano palloni nella sua zona deve essere bravo ad andarseli a prendere ed essere più partecipe all’azione”.
Poi un’analisi sul risultato: ”Mi sembra assurdo. Abbiamo mantenuto il 70% del possesso palla e il Torino non ci ha mai impensierito. E’ stata una beffa ma ora dobbiamo ripartire con la consapevolezza che stiamo migliorando. Dobbiamo credere nell’obiettivo Champions, abbiamo due strade aperte, non so ancora come ma sono sicuro che la centreremo”.
Parole che fanno eco a quelle del presidente Thohir: ”Vogliamo l’Europa e la Champions è alla nostra portata perchè la rosa c’è. Mancini è ambizioso e sa quello che vuole, è bravo non solo con i giocatori ma anche con i media. I nostri tifosi devono avere fiducia in noi perché stiamo cercando di allestire una squadra forte e che competa per i massimi obiettivi. Yaya Toure? E’ un grandissimo giocatore ma bisogna capire se è corretto prenderlo”.
This post was last modified on 26 Gennaio 2015 - 12:20