Come tutte le occasioni in cui il presidente Erick Thohir è venuto a Milano anche questa non fa eccezione, si tratta di una vera e propria full immersion. Questa volta, oltre a questioni finanziarie, c’è da affrontare il mercato di riparazione di una rosa malmessa e in un periodo di carenza di risultati (Coppa Italia a parte).
La Gazzetta dello Sport fa un bilancio delle giornate milanesi del tycoon indonesiano partendo da ieri.
Ieri sera il presidente nerazzurro è stato a sentire un concerto della filarmonica della Scala con moglie, Michael Bolingbroke e Nicola Volpi. Anche in un’atmosfera di relax si è pensato al marketing, con foto di rito con il direttore d’orchestra con la maglia dell’Inter e si è parlato di finanza con il Ceo.
Nella mattinata Thohir aveva ricevuto gli uomini che nel CdA nerazzurro sono in quota Massimo Moratti, Gerardo Bragiotti e Alberto Manzonetto. A loro è stata spiegata l’operazione finanziaria con cui l’Inter emetterà un bond da 280-300 milioni per estinguere il prestito da 230 milioni contratto la scorsa estate da Goldman Sachs. A pranzo, prosegue il quotidiano, il presidente ha incontrato Massimo Moratti con cui ha parlato più di calcio giocato che di calcio finanza. Si è parlato di mercato imminente e prossimo e della sconfitta con il Torino. Al termine l’ex patron era su con il morale, ha dato uno stoccatina ai calciatori, spronandoli a fare meglio, ha rinnovato fiducia e complimenti a Mancini e ha detto che il terzo posto non è impossibile. Il tycoon ha dichiarato che con l’allenatore c’è un progetto pluriennale e che il mercato non è ancora chiuso.
Ora tocca ad Ausilio chiudere al meglio questa finestra di mercato per rimettere in carreggiata una squadra lacunosa ed ora anche (basta vedere gli infortuni) sfortunata, ma soprattutto sarà compito dei giocatori passare, nell’immediato, dalle parole ai fatti mettendo anima e cuore sul terreno di gioco per questa maglia.