Nel Giorno della Memoria, F.C. Internazionale vuole ricordare le vittime dell’Olocausto. Uomini, donne e bambini uccisi dalla follia nazista. Tra i 6 milioni di ebrei a cui è stata strappata la propria esistenza, l’Inter omaggia Arpad Weisz, il più grande allenatore degli anni Trenta.
Ungherese brillante, nato a Solt, il 16 aprile 1896, quasi un precursore nell’attenzione scientifica che ha messo nella sua professione. Scopre Giuseppe Meazza, lo fa debuttare adolescente in Coppa Viola a Como con la prima squadra. L’ultima tappa della sua carriera è Dordrecht, in Olanda.
Da qui, per Weisz e la sua famiglia, l’ultimo viaggio verso Auschwitz.
Allenatore, padre, essere umano: l’Inter ricorda Arpad e chi, come lui, nel mondo dello sport e non solo, ha perso la vita nella Shoah.
Fonte: www.inter.it