Kovacic: “Felice della mia scelta; abbiamo una squadra e possiamo ancora lottare”

Mateo Kovacic ha rilasciato un’intervista ai microfoni di UEFA.com. Ha avuto modo di ripercorrere il suo passato, alla Dinamo Zagabria, passando per il suo trasferimento a Milano, fino ad arrivare ad oggi. Ecco le sue parole.

Definito da Zanetti il più grande giovane fenomeno arrivato all’Inter dopo Ronaldo, ha prima ringraziato il suo ex capitano: ” Se l’ha detto veramente è un grande complimento, da un campione come lui. Lo ringrazio vivamente. Lui parla molto bene di me come io di lui, è stato un giocatore straordinario ed è una persona meravigliosa”.

Con l’Inter nel destino, dato che già a 10 anni aveva fatto un paio di provini in nerazzurro, non dimentica la sua ex squadra, di cui è tuttora tifoso: “Per me è stato un grande onore poter indossare la fascia da capitano, nonostante fossi così giovane. Ho i colori della Dinamo nel cuore, è una squadra piena di talenti e spero di poter tornare a rivestire quella maglia prima o poi”.

Poi, come detto, l’Inter: “La grande tradizione europea dell’Inter ha influito molto sulla mia scelta.  Sono davvero contento di aver preso questa decisione, oggi sono molto felice di essere qui. E’ un club con una tifoseria fantastica, a cui sono affettivamente molto legato”. Un anno e mezzo d’ambientamento poi però la crescita e il gol: “L’importante era fare il primo perché non segnavo da tanto tempo e un po’ mi pesava. Alla fine ne sono arrivati tre contro lo Stjarnan”.

Sulla stagione in corso: “Abbiamo una buona squadra, possiamo dare molto di più perché abbiamo margini di miglioramento importanti. Possiamo arrivare in fondo all’Europa League e alzare il trofeo. Anche con un po’ di fortuna, perché il calcio è così, conta anche la fortuna”.

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