L’Inter di Roberto Mancini stasera si giocherà una delle ultime carte per salvare una stagione che se in campionato non ha già a febbraio più nulla da dire, potrebbe salvarsi almeno attraverso la via delle coppe: Coppa Italia ed Europa League. Questo perchè oltre ad essere trofei con poche partite rispetto al campionato (anche se il cammino dell’EL non è proprio cortissimo), arrivare fino in fondo significherebbe comunque giocarsi una qualificazione in Europa anche per la prossima stagione che probabilmente la classifica non potrà garantire.
L’avversario di stasera è forse il peggiore del momento in quanto il Napoli di Rafa Benitez è reduce da un ottimo momento in campionato che sta proiettando gli azzurri addirittura verso il secondo posto di una Roma evidentemente in difficoltà.
Dopo la disfatta con il Sassuolo, come riporta La Gazzetta dello Sport, il Mancio dovrebbe rivoluzionare l’attacco titolare che al Mapei Stadium ha totalmente steccato e quindi spazio a Mauro Icardi (in gol contro gli emiliani da subentrato e multato per la diatriba contro i tifosi nel post) e a fianco a lui possibile la presenza del baby Federico Bonazzoli, provato in allenamento in un 4-3-1-2 con Hernanes trequartista e cerniera di centrocampo formata da Kuzmanovic e Brozovic interni con il solito Medel davanti alla difesa.
La difesa titolare dovrebbe vedere Juan Jesus e Ranocchia con le fasce presidiate da Nagatomo e Obi (in vantaggio su Dodò) nonostante il giapponese sia da poco tornato dalla Coppa D’Asia con un lieve stiramento che appare smaltito. In porta ballottaggio Carrizo-Handanovic ma la rosea dà favorito l’argentino-portiere di Coppa.
Ieri nella rifinitura si è anche provato un 3-5-2 che Mancini ha usato per la prima volta nel secondo tempo contro il Sassuolo, modulo che garantirebbe una maggiore copertura contro l’insidiosissimo attacco del Napoli e in quel caso sarebbe Medel ad abbassarsi a livello dei centrali ma al momento resta un’ipotesi remota.
Viste queste probabili scelte di formazione, non mancherà la qualità nella panchina con la presenza di Kovacic, Guarin (finora sempre titolare nelle 10 di Mancini), Shaqiri, Podolski e Palacio. Senza dimenticare la presenza del nuovo acquisto Santon che non è ancora al top ma eventualmente si farà trovare pronto.
Mancini ha dichiarato espressamente che l’atteggiamento della squadra nelle ultime partite è quello giusto solo che stanno mancando i gol e i risultati. La speranza è che per una sera almeno ci sia un’inversione di tendenza per addolcire una stagione fino a questo momento assolutamente amara.